Già funzionario di banca, ora sono in pensione. Da sempre appassionato di poesia e di letteratura, ho studiato a fondo e a lungo dino campana e il suo tempo (i sui suoi contemporanei Sibilla Aleramo, Aldo Palazzeschi, Franco Matacotta, Filippo Tommaso Marinetti e i futuristi, sui quali ha scritto saggi); e inoltre guido gozzano e i crepuscolari, Giovanni Boine, Aldo e Mario Novaro, etc… Pubblicazioni: “Odo nel vasto silenzio”, ad oggi: “… di me d’altre cose. In mezzo “… e passerà solo il vento”, “Un pierrot senza speranza”, “Alla luna ch’è mia”, “Sarajevo otto poesie“ “Gabbiani”. E in dialetto: quann'emmio reazziti, passanu l'anni e se diventa ros-si, e me so' inzognato rom aroma bella.In prosa: “da: lettere dalla Ciociaria”, “Cara ida…” “Gocce di ricordi” “… di me e d’altre cose”