Il suo è un viaggio “poetico”, attraverso i vari momenti della sua esistenza che vanno dalla Preghiera che “è luce che rischiara le menti” alla considerazione che “la vita è un dono stupendo” per giungere alla scoperta che “l’amore è dell’universo il motore”. L’Autrice ci ricorda che la sua Scuola è “Paradiso,/non ci sono Santi,/ma angeli che corrono” e che “ogni attimo di vita/non è da trascurare”. Ella ci offre perle di saggezza: “L’uomo nasce per amare”. Amore, Famiglia, Lavoro. La parola “uomo” è l’altra parola chiave della sua raccolta. L’uomo è colui che sorride. È colui che aiuta. È l’amico che non tradisce mai. È colui che rispetta la tua libertà. Che dire poi dei “pulcini implumi” che “vogliono stare/della mamma al calore”? Un’immagine che riassume e, nel contempo, simboleggia la condizione esistenziale di ciascuno di noi, dell’umanità intera: dall’inizio del tempo, da sempre. Quanta ricchezza, quanta profondità, quanta sapienza distillata nel distico “un mondo senza famiglia/è una barca senza remi”. La poetessa non dimentica mai e, per questo, ci ricorda che ogni lavoro nobilita l’uomo, richiede impegno, responsabilità, passione. In profondo sentire femminile, con garbata, ma non celata, sensualità, con toni romantici ed accenti appassionati, modula il desiderio verso l’Uomo da lei amato, presenza viva, veicolando sensazioni ed emozioni mediante versi fluidi, liberi, sciolti da ogni vincolo metrico, moderni nella forma, talvolta addirittura in azzardo innovativo, cantati sicuramente nell’autenticità.
MERAVIGLIOSO
Una raccolta di poesie toccanti, profonde, piene di considerazioni illuminanti e interessanti. Solo le anime sensibili provano sentimenti che possono essere considerati universali, intramontabili e, oserei dire, eterni... Complimenti, Vittoria. I tuoi versi odorano di eternità.