Penso a una poesia umile, leggera, cantabile: una poesia che non ha ambizioni letterarie e ha soprattutto un valore d’invenzione fantastica; una poesia che tratta di argomenti e stati d’animo quotidiani con un accento lieve, una versificazione esuberante ma dal respiro lungo e coinvolgente come una narrazione; una poesia concepita con un sua musicalità e un suo ritmo interiore, affidati più al senso che alla metrica, e che si fa ascoltare e recitare da tutti.Penso a una poesia chiara e semplice, senza fumisterie e senza difficoltà interpretative, che si comprende mentre la si legge.Amo illudermi che con questi versi io sia riuscito nel mio intento.