Ho sempre amato scrivere non riuscendo mai a fare esplodere i miei sentimenti. Solo negli ultimi tre anni, la mia vita letterale è stata sconvolta come un fiume in piena, e non so come mai la poesia è diventata parte di me, ma so che la penna è la mia compagnia. Parole frullano nella mia mente continuamente, fino a ieri non mi veniva niente. Scrivo tutto quello che mi passa per la mente, di preparato non c’è niente. Mi piace portare a conoscenza tutto quello che sa di gente. La realtà e la fantasia accomunano la vita mia. Mi piace parlare degli animali, perché loro mi sanno ascoltare, mi piace parlare di tutto ciò che ha creato Dio nel mondo perché sono le cose più belle da ammirare intorno. Parlo di violenza per portare a conoscenza, parlo di amicizia e di fratellanza che non esiste più e c’è distanza. Non sono una professoressa, non sono un’universitaria, sono una donna semplice e modesta che non si monta la testa. Quello che scrivo nasce dal cuore, scusate se strada facendo trovate qualche errore. Può essere un errore di distrazione o casuale, ma non ci sta male. Io devo lasciare il segno perché le mie poesie devono rimanere dentro come toccano a me il cuore e la mente, quando le rileggo continuamente. La mia musa ispiratrice e stata mia figlia IDA.