Un sentimento immenso ispira l’autore ad alternare a momenti elegiaci poesie con trame dal contenuto “insidioso” e “viscido”, percepito quasi “felpato” da terzi oculati nell’involversi di un amore esposto a dubbi interiori e tenebrosi sulla sua autenticità espressiva. La gabbia, la prigionia esasperano l’animo del protagonista… sino ad ipersensibilizzarsi! “...E la strega al varco!” è l’anteporsi della perfida ed accidiosa “femminilità” tra due persone che esprimono le loro affinità mentali ed emotive solo spiritualmente, nonostante il loro degrado sociale!