“In … Tasca” , il titolo mi fa molto ridere, ho voluto giocare con il mio cognome. Questi testi sono nati dalla mia mente che forse ho immaginato come una grande “tasca” dal quale sono uscite queste parole, frasi che sono diventate storie. Queste poesie sono nate nel 2011 e senza far rumore hanno aspettato il loro momento. Quelle righe si sono depositate sul foglio bianco per farmi ritrovare una strada perduta, riscoperta, dove a volte, fermo ad un bivio, aspettavo che qualcosa accadesse… Sapete che vi dico?! Sono andato avanti e continuo a farlo. Prendo una strada perché a volte non vale la pena rimanere immobile come questo libro. Mi muoverò e farò “camminare” gli occhi della gente che lo leggerà.