“Viaggio Immobile” è un viaggio introspettivo che facciamo tutti. Un viaggio nel mondo della nostra immaginazione, dove gli ossimori e la contraddizione sono all’apice, ma con un tocco di leggerezza. Questa dualità che fa parte della nostra anima, dove i fiori si trasformano nelle ortiche e dove il sale diventa dolce. E perfino in un cielo lugubre si può vedere il sole, perché nonostante la continua tristezza la speranza è sempre presente.