Nella raccolta si evidenzia il contrasto tra ambizione e delusione riscontrabile nel quotidiano, così come nelle situazioni più estreme e coinvolgenti. L’anelito al sublime e la tensione evolutiva all’assoluto si rivelano frustranti obiettivi irrealizzabili, che non conducono al benessere, bensì portano ad insoddisfazione ed apatia. Le delusioni amorose e la perdita di fiducia nelle relazioni umane portano, attraverso un intenso viaggio introspettivo, a rendersi conto di quanto siano intricate le strade dell’animo umano e quanto sia complicato conservare l'autocontrollo per vincere gli istinti, superare gli ostacoli relazionali e abbattere le forme più radicali d'insicurezza. La poesia si trasforma in un mezzo salvifico per guarire le malattie dello spirito e della mente, attraverso la meditazione e il dialogo con se stessi. I versi allietano la ricerca ossessiva del proprio Io ed esplicano la maturazione di un concetto nuovo del rapporto con il prossimo e con la fede.