Tramite il racconto riassuntivo in cui l’autore descrive avvenimenti della propria vita, a partire dal 1968, vengono presentate delle poesie, brevi racconti e concise riflessioni. Il comune denominatore di tutto ciò è il tema del libro: il fluido divenire del pensiero (Psiche) e la morfologia umana, entrambi delimitanti ed identificanti l’individualità soggettiva. I temi affrontati, risultano così molteplici. La visione dell’autore, anch’essa derivante da condizioni sociali, famigliari, culturali in cui sono state vissute le esperienze, unisce le variabili temporali e il costante divenire, l’incessante trasformazione, la traslazione di ogni elemento contenuto nell’universo di cui siamo parte. In quest’ottica, ognuno di noi riesce a valutare ed osservare sé stesso. “Psiche e Morfo” è quindi un’opera che seppur partendo da personali considerazioni diventa nel suo svolgere collettiva, oltre a stimolare il lettore ad ampliare i propri orizzonti.