Ad una prima e distante lettura si potrebbe compiere un grave errore: accostare la mia poesia al pessimismo. Ebbene, seppur così vi possa sembrare, questa ipotesi non corrisponde al vero. Le immagini che ho scelto, situandole in determinati contesti il più delle volte macabri, rispondono alla “dottrina del peggio” (di mia invenzione): cercare di presentare immagini meravigliose in sfondi tetri e immagini tetre in sfondi meravigliosi. Adottando questi contrasti cerco di rendere “bello” ciò che viene percepito come “brutto” e “brutto” ciò che viene percepito come “bello”, più semplicemente creare dei “Fogl’in versi. Foglinversi”.
Bravissimo Salvatore. ??????. Sono fiera di te.