“L’amore non è per gli esseri umani” è una raccolta di poesie concepite, anzi eccepite, perché ci sono poesie che nascono da sole, senza preliminari spinte; perché l’ultima spinta, quella decisiva, pare bastare; perché scrivere una poesia può somigliare a un parto, eppure pensarla non pare una concezione: pare più un’eccezione. È l’esordio poetico di una giovane qualsiasi, amante della cultura, originale e citazionistico al tempo stesso, scaturito da sentimenti che sono refrattari, che ardono senza illuminarsi per paura di accecare, su di una superficie di frustrazione e melanconia, al cui fondo risiede un immortale amore, un’insperata speranza e un’involontaria voglia di vivere che vuol sopravvivere perché sopravvivere e basta non si può.