“Parole a Colori” nasce a cavallo tra il 2017 e 2018, dalla passione per la scrittura e da un’amicizia sincera e profonda nata dal nulla fra l’architetto Valentina Lucchese, introversa, timida e taciturna, con la professoressa d’arte Antonella De Santis. Non a caso l'immagine scelta per la copertina, “Scarabocchio”, rappresenta proprio ciò che di bello ed inaspettato può venir fuori dal nulla, in un momento di apparente stasi, lo “Scarabocchio”, generato da un foglio stropicciato e sporco si è poi rivelato tutt’altro e l’incontro casuale ed inaspettato si è trasformato in una magica amicizia nata “in un giorno qualunque poi qualunque non più”! La raccolta contiene anche alcune poesie scritte precedentemente, “Timidezza” dedicata alle proprie figlie Gaia e Azzurra, apre la silloge in quanto rappresenta tutto ciò che è l’autrice delle poesie. Il connubio “parole e colori” è venuto fuori in maniera spontanea proprio come l’amicizia tra Lucchese e De Santis e le poesie hanno trovato nei disegni la loro espressione visiva. Le opere pittoriche della professoressa De Santis, particolarmente legata al tema dell’abbraccio e delle emozioni al femminile sono intense, emozionanti, racconti di vita, momenti, sensazioni. Le parole scritte invece, implicano silenzio, non emettono suoni non hanno alcun tono, sono semplicemente e meravigliosamente parole che esprimono ciò che si porta dentro senza deformarsi attraverso ciò che spesso si appare senza essere. Il silenzio le lascia pure, pregne del loro significato più profondo, vanno lette attraverso il pensiero e con il cuore, mai dar loro voce, ma solo colori, forme, espressioni. Il connubio “parole e colori” suscita emozioni che solo l’arte, in tutte le sue forme, sa trasmettere attraverso ciò che essa è: libertà di esprimersi senza restrizioni, senza spiegazioni, liberi di mostrarsi per ciò che si è. Quando l’arte incontra l’arte, una suggestiva magia conduce un po’ oltre la reale realtà, facendo assaporare momenti, attimi di libertà!