Questo libro non parla d’amore. Parla di vita. E della vita fa parte anche l’amore, ovviamente. Sono poesie, piccoli frammenti di vita quotidiana, di sogni, di oscurità personale, di come si può arrivare a toccare il fondo e di come, difficilmente, si riesce a piccoli passi ad iniziare a rialzarsi. “So benissimo cosa significa voler morire”, alzarsi al mattino fa male, respirare fa male. In questa raccolta sono unite le piccole gioie e i grandi dolori di una ragazza con un disturbo psichiatrico. Sfoghi, per lo più, scritti per se stessa, scritti per mettere nero su bianco parole impronunciabili, emozioni e desideri impossibili da provare.