“Schegge di tempo” è una piccola antologia che raccoglie versi scritti negli anni 1985-2012 dando voce a motivi di intima riflessione su vicende reali legate alle persone e ai luoghi del vissuto, dalle quali traspare il senso del tempo e del suo superamento nel non essere mai scandito, ma tutto presente. Dove le persone e in ispecie la donna sono protagoniste. “L’uomo alla soglia della congiunzione con l’ASSOLUTO, continuamente interrotta da lacerazioni che parlano del dualismo tra spirito e carne, pensiero e materia …”, come in una recensione di G. Ardissone (1991), è una caratteristica che affiora dalle poesie di questa raccolta dove tutto è spezzato, tutto è diviso da una Nemesi che percorre l’intero cammino artistico dell’autore. Similmente a quanto si coglie osservandone le opere pittoriche.