Un uomo è qualcosa di più di una regolare successione di battiti. La vita è anzitutto il pensiero, riuscire a comprendere il mondo. Ma ogni pensiero è una foto, risale il presente in ritardo. Per questo vivere significa ricordare, ritracciare una scia nella neve. Questa raccolta, che racchiude le poesie scritte dal 2012 al 2017, non è altro che una manciata di briciole, mollica di pane staccata a morsi da una vita come tante, nei suoi momenti più amari e più dolci. Se c’è un’unità in questo testo, un ordine costitutivo, deve essere lo stesso che, sulla carta d’identità, riassume i miei giorni in un nome. Ciascuno dei versi che compongono questo libro risponde al bisogno di esprimersi, ancor prima di raccontarsi, come un singhiozzo che preme sul petto.