Quanta poesia c’è in un caffè? Beviamo caffè per piacere, caffè a colazione per iniziare la giornata, caffè perché sta bene dopo un pranzo soli o fra amici, caffè con un collega per parlare meglio di quell’argomento spigoloso, caffè per necessità di rimanere svegli un altro po’, caffè per celebrare un traguardo, caffè per tirarci su quando altri pensieri ci tirano verso il basso, caffè per riflettere su una pagina bianca, caffè per ascoltare, caffè per incontrare un amore, caffè per ritrovare noi stessi. Pensiamo alla poesia come fosse caffè: un breve, piccolo, atto da leggere e condividere per trovare quello che ci serve a cambiare, per aiutarci ad accettare, per vedere sotto un’altra luce ciò che ci sembra solo buio. Il mondo è un posto pieno di persone, opportunità, realtà, che a volte ci fanno sentire in cima alla ruota panoramica, mentre altre ci fanno affogare, pur rimanendo sempre noi. Nessuno ci prepara a questo. La poesia, in questo gioco di attitudini, può rivelarsi una chiave utile a ispirare, respirare, rispondere con consapevolezza al presente e futuro.