Questa raccolta di poesie nasce in un periodo travagliato della mia vita.
Spinto dall’amica scrittrice Pia Deidda, cominciai a mettere sulla carta quelle emozioni che da sempre affollavano la mia mente.
La solitudine della mia casa a pochi passi dal mare, il rumore delle onde che s’infrangevano sulla scogliera, si fusero con la nostalgia e la malinconia dando vita a questi scritti.
Il titolo del libro è una visione che si è fatta chiara nella mente.
Una vecchia fotografia in bianco e nero, ingiallita dal tempo, mia madre che mi stringe a se in riva al mare, poi …
un'altra fotografia, digitale, nitida, sullo schermo di un computer, io che abbraccio i miei figli.
Questo è il ponte, non per unire luoghi, ma tempi distanti, un ponte per attraversare il fiume della vita.