Vecchie realtà

Vecchie Realtà è una raccolta di racconti e poesie edita da Alessandro Coricello. I due racconti brevi, o novelle, seguono lo stile filosofico Pirandelliano caratterizzato da una continua ricerca introspettiva rappresentata nelle molteplici convenzioni sociali; le liriche, invece, nascono nel corso degli anni e colgono precise riflessioni dell’autore: l’amore e la morte, il tempo e il suo scorrere inesorabile, le persone a lui care ed anche quelle sconosciute. Nella visione dell’autore, dunque, l’esistenza è costituita da fattori psicologici che, indirizzandoci verso la disgregazione dell’ “io” e delle certezze, evidenziano un concetto semplice: ciò che conosciamo di noi stessi non è che una piccolissima parte di quello che siamo: …la via non è altro che una grigia matassa ingarbugliata, troppo ingarbugliata. Quando crederai di aver capito una cosa comprenderai di averne sbagliate altre cento (Il medico ha sempre ragione). Ricorrono, poi, spesso motivi di opposizione e di scontro fra la Forma, cioè l’aspetto esteriore della condizione umana e la Vita, fatta di speranze, passioni ed istinti vitali che spesso soccombono miseramente nella prima: …volevo vivere e non sopravvivere! Avrei preferito la morte ad una vita raminga (Ombre nella notte).