Rispetto alle nuove generazioni, i lavoratori adulti sono maggiormente esposti al rischio di espulsione dal lavoro. Perdere il lavoro a 50 anni, oggi, significa dover fare i conti con un mercato del lavoro che nel giro di pochi anni è profondamente cambiato. Si tratta di rivedere e aggiornare la propria formazione e le proprie competenze ed adattarsi a forme contrattuali flessibili. A volte questa situazione, che spesso è vissuta in modo traumatico, se si sovrappone ad altri elementi di difficoltà personale puo’ portare verso forme di disagio complesse e creare un forte ostacolo a qualunque possibilità di reinserimento. In questa sua prima opera, l’autore si racconta come il protagonista di un disagio sociale che prende consapevolezza del rischio di rimanere emarginato dal resto della società a causa della disoccupazione. La categoria degli over 40, considerati troppo giovani per la pensione ma allo stesso tempo troppo vecchi per un posto di lavoro, viene raccontata nella quotidianità attraverso le problematiche di una vita difficile, precaria ed ingiusta. Il protagonista si identifica infine, nel “ Nuovo Povero “, colui che non dorme sulle panchine dei giardini, con i panni sporchi e la barba lunga, ma colui che con grande dignità cerca di sopravvivere sperando in un futuro migliore anche se molto spesso la società non si accorge neanche del suo disagio. Il percorso della formazione pero’, gli permetterà di ricrearsi un profilo professionale tale da reinserirlo nel difficile e complicato mercato del lavoro. Lo aiuterà sopratutto a tirare fuori tutta la rabbia e pian piano a far riemergere le sue qualità rimaste troppo tempo soffocate dalle frustrazioni e insicurezze di chi è senza domani tornando, attraverso i ricordi di un’infanzia felice, a non smettere mai di sognare.
No, amico no
Non smettere mai di sognare,
Ma tieniti stretto nel cuore
Tutti più sogni che puoi cullare.
Sai nel mondo..... (continua)
Ebo
Che dire Maurizio! Il tuo libro è pieno di sentimenti e di forza. Non vedo l'ora di leggere il tuo secondo libro.
Le dfficoltà che la vita ci pone davanti possono essere affrontate se riscopriamo le passioni della nostra gioventù, se troviamo una spalla sulla quale piangere, una mano che ci aiuta a rialzarci. Nelle difficoltà è importante trovare chi ti da ascolto, chi ti incoraggia. Per questo ha senso vivere, per questo possiamo continuare a sognare. Grazie Maurizio per averci ricordato in questo libro l'importanza di queste emozioni e di questi valori.
finito il libro, si ha voglia di conoscere ancora meglio il protagonista e altri personaggi descritti! restano indimenticabili varie figure, poetiche e impastate di realtà, allo stesso tempo. aspettiamo la seconda edizione...con maggiori dettagli e descrizioni perchè i personaggi che ci hanno preso il cuore vogliamo conoscerli meglio e tenerli con noi
il libro mi è piaciuto molto. La copertina e la prefazione confermano quello che poi viene amplificato nel contenuto. Emozioni, emozioni.....Maurizio non smettere mai di farci sognare.
Bisogna riconoscere alla Booksprint edizioni che grazie a lei si viene a conoscenza di nuovi autori che meritano di essere letti. Il libro è scritto in modo scorrevole e si fa leggere con piacere. L'autore ha saputo raccontare un disagio sociale che appartiene a molte persone, con grande umanità, ma soprattutto ha saputo con dignità dare un senso alla nostra vita.
E' un libro scritto con il cuore. Ti fa piangere e poi ti fa ridere.Ti cattura per un'ora e mezza, tutta di un fiato . E' un'emozione continua. Grazie Maurizio.
L'autore di questo libro, nonostante sia alla sua prima opera, dimostra di avere la maturità per affrontare i temi di cui tratta nel racconto. Con la sua scrittura diretta e scorrevole riesce a trasmettere al lettore le giuste emozioni lasciando un messaggio chiaro sul disagio dell'eclusione sociale per effetto della disoccupazione. Riesce a chiudere la storia con grande ottimismo che riuscirà sicuramente a regalare un sorriso di speranza per un futuro migliore.
Ho apprezzato molto come l'autore attraverso una narrativa contemporanea riesce a trasmettere messaggi di speranza per un futuro migliore nonostante il disagio e le sofferenze di una vita difficile.Rimettersi in gioco all'età di 50 anni è un gesto di grande coraggio che aiuterà senz'altro coloro che si rispecchiano in questa categoria. Faccio i miei più sinceri complimenti all'autore per avermi regalato leggendo il suo racconto delle vere emozioni. E' sicuramente ul libro scritto con il cuore