Una mente che, come matassa e groviglio di serpentini pensieri ed emozioni, ruota attorno alla parola Zeitgeist. Ecco ciò che quest’opera si prefigge di essere. L’autore, esplorando molteplici tecniche, che si liberano della stretta monogamia con un unico stile letterario, vuole mostrare quella che è l’evoluzione psicologica di un individuo qualsiasi, immerso all’interno dell’imprescindibile Spirito del Tempo. Innegabile è il fatto che quest’ultimo, inevitabilmente, influisca sulla struttura di noi tutti. Un disperato e personale salto per avvicinarsi il più possibile allo Stato Effettivo delle Cose, seppur conscio dell’impossibilità di raggiungerlo, che si districa fra tutta la completa gamma emotiva umana. L’immedesimazione è la giusta chiave di lettura, il Reale si mostra per Epiphany, ad ognuno di noi, per strade e schemi diversi, partendo dal nostro quotidiano. Ciascuno dei componimenti può essere una porta verso un individuale “Oltre”. È responsabilità del lettore l’atto di attraversarla.