È l’amore che muove tutto. Anche nel dolore c’è amore e nell’amore, spesso, c’è dolore. Più facile scriverlo che dichiararlo questo amore. A volte l’autore è prigioniero dei suoi stessi sentimenti fino a soffocarli dentro se stesso. E da questo “morboso bisogno di amare ed essere amato” e dalla difficoltà che “nega al gesto l’amore che travaglia il cuore” nascono le sue poesie, a volte ermetiche, spesso volutamente brevi, che fotografano attimi di vita che diventano vita vissuta, eternità, con sempre la consapevolezza che “…in un soffio, vivo”, il soffio vitale di Dio, un soffio che è, al contempo, fragile, breve, lieve, eterno.