Ora che posso rilassarmi e scrivere poesie, vorrei raccontare la mia terra, le persone e gli amori e l’immenso regalo che il cielo mi ha offerto al calar del sole, la nascita del mio primo nipotino. Lo confesso, ho sempre avuto un grande desiderio: far sorridere i bambini. Ma ora che ho Riccardo, vorrei più di tutto, che i bambini fossero tendenzialmente contenti. Vorrei che nel loro ambiente vivessero e conservassero quello sguardo serafico tale da trasmettere soltanto serenità e dolcezza, dall’alba fino al tramonto, esprimendo tutta la felicità del mondo. Devono sentirsi nello stesso tempo custodi di questo meraviglioso pianeta, e noi adulti, potremo sempre osservarli da vicino, vederli felici, in piena libertà, con l’unico scopo di non far mai mancare loro nulla.
“Per scrivere una raccolta di poesie d’amore, bisogna non sapere che cosa si vuole dire e non leggere quello che si è scritto”.In bocca al lupo a tutti quelli che scrivono poesie. Oggi posso dirvi che sono felice di aver trovato la poesia che è riuscita a far battere il mio cuore.