Questa piccola raccolta di poesie è un sussidiario illustrato della vita quotidiana. I paesaggi malinconici che vengono descritti delineano la triste espressione di un’epoca in cui sembra di vivere dentro un errore, dove anche i più piccoli sogni di evasione vanno in fumo insieme alle esalazioni degli inceneritori. L’amore, che qui assume un significato inconsueto, non è più la forza che domina tutti i sentimenti negativi dell’uomo, ma funge soltanto da attenuante per fuggire da un microcosmo chiuso, finendo poi per piegarsi davanti alla paura che lo farà marcire dentro un “cortile interno”.