Il “Due di spade” è un libro che racconta cenni di un amore antico e difficile, che ripete la mitologia dell’abbandono di Didone da parte di Enea. La sofferenza, una volta consumata come una candela, lascia il posto a una sorta di sensazioni di irrealtà, sogni di riappacificazione e desiderio di riscatto. Il titolo mostra proprio questo duello fra la rabbia e la tenerezza in un’atmosfera di un amore sfumato come la rugiada quando splende il sole. In tutto questo rimane l’amore, che non muore ma si trasforma in una bolla di sapone che suscita emozioni e trascina in un sogno.