Il frammento della canzone di Sergio Cammariere E mi troverai, sopra riportato, descrive perfettamente quella “spinta” che, soprattutto di notte, quando tutto è silenzio e pace, muove il cuore e la memoria oranti e, incontenibile, muta le voci, i racconti, le sensazioni, le esperienze personali e altrui, in versi… Così hanno avuto origine le poesie contenute in questa prima raccolta dal titolo Movenze dell’anima.
«Le sento passeggiare nel cuore silenziose
come le rose le rime fioriscono in te
Mi son’ detto un poeta non scrive soltanto per sé
c’è qualcosa che arriva di notte e poi spinge l’inchiostro
puoi trovare un senso nascosto
una porta che si apre al confine tra sogno e realtà…»
(S. Cammariere, E mi troverai)