Nicoletta Poli ci racconta di amore, vita e morte. E ci trascina inevitabilmente in delicate, cristalline, tormentate riflessioni in cui, come scrive Paul Valery, “Non esiste mai un cuore così duro in cui non si possa seminare un sogno”. E se l’amore fa sognare, sperare, elevare l’uomo a fiore stellato che può sconfinare nell’universo, lascia anche stimmate salate che fanno male al cuore e alla mente. Ma l’amore, come pensa Spinoza, è il mezzo che conduce l’uomo a una maggior perfezione. Ed è un amore mai scisso dall’amore per la vita. Una vita che spaventa, ma che è sempre rinfrancata dal sogno: “Sai bene, che la vita è questa, l’intervallo fra la paura e il sogno”.