Un essere umano, l’amore, la sofferenza, la forza, il perdono. Il ritorno a quando era innocente. Troppo spesso ha dimenticato sé, sporcando anima cuore e mente; bagnando il suo viso sempre. Assecondando chi “dice”, ma non sa niente. Forte ma anche fragile, forse troppo per questo tempo. Per questo teatro, dove l’essere umano non ha più valore, ma deve imparare a volare, volare alto… al di là dei giudizi, delle parole, della cattiveria, partendo proprio da quel “soffio di vento” funesto, mescolando colori e lacrime.