Questo breve scritto parla di una scrittrice che, prima della sua morte, è soggetta al fenomeno, clinicamente inspiegabile, del “canto del cigno”. Esso, spesso, si verifica nei malati terminali e consiste in un temporaneo miglioramento seguito dal peggioramento e dalla morte. Durante questo momento di “energia”, la protagonista scrive delle poesie e ripensa a tutta la sua esistenza. Soffermandosi su gli aspetti incisivi della sua vita, ricorda tutto con nostalgia e rivede errori, rimpianti e disillusioni... ma capisce che la poesia resterà con lei nonostante tutto e fino alla fine.
Wow......l'attesa è finita finalmente!