“Io Italiano, “sugnu Sicilianu” questo titolo non vuole essere, come potrebbe sembrare, né provocatorio, né campanilistico. Con questo titolo il poeta vuole soltanto dire che la sua terra, che in verità ama molto, non ha nulla da invidiare per cultura, arte, bellezze architettoniche e naturali, a nessun altra regione d’Italia. La raccolta consta di cinquantadue poesie in italiano e cinquantaquattro in siciliano, esse trattano, in gran parte, del mal di vivere che il genere umano sta attraversando per causa delle sue stesse azioni.