Il poeta, come il monaco, l’emarginato, il carcerato… colui che sta sulla frontiera, cerca un’ultima parola, quella che dia un senso a tutta la sua vita, per ritrovare sempre e nuovamente la forza e il coraggio nel duro mestiere di vivere. Cerca un’ultima parola contro ogni sentenza di morte, contro ogni ombra di morte che vuole prendere possesso del nostro cuore. Ritroviamo nella poesia di Luca la rappresentazione di questa lotta. E già il dirla con le parole, far emergere l’indistinto, il confuso che si agita nel cuore, è un passo verso una pace più duratura (dalla prefazione di Domenico Ciardi).