Scrivere per me è un po’ come rispondere alle domande che ho dentro di me. È tirare fuori la mia parte più viva, più emotiva, più fragile. Proprio quella fragilità che oggi fa paura, quell’essere così sensibile davanti ad un mondo privo di sentimenti. Mi sono trovata troppe volte con le lacrime agli occhi davanti a persone che non mi hanno mai capita. Chi invece credeva di capirmi, mi dava una pacca sulla spalla dicendomi che dovevo cambiare, che il mio carattere era troppo puro per stare al passo con il resto del mondo. Io credo che al giorno d’oggi sia più importante apparire che mostrarsi per come si è veramente. È un mondo fatto di maschere di mille sfaccettature. Spero che questa raccolta di poesie vi porterà a riscoprirvi, riscuotendovi gli animi, riscattandovi da una vita priva di emozioni vere. E sono proprio queste emozioni che mi hanno spinto a creare questo libro. Emozioni vissute in primis sulla mia pelle, buona lettura.