Un giovane innamorato della vita, ordinatamente racconta le sua in versi, ripercorrendo le proprie esperienze di fanciullo cui i genitori infondono dolcemente i valori da rispettare, amare, fare propri. Delinea chiaro il suo amore per sua Madre, suo Padre, le credenze di famiglia: vuole rifare l’uomo. È naturale per lui amare la vita; non insegue una dimensione idealizzata ma propone il suo mondo, risultato di impegno. Egli è pago, convinto, mai pienamente aderente ad un vano scorrere del tempo. Sventure e drammi lo hanno toccato, tutti momenti da lui superati coraggiosamente, tanto che la raccolta in versi incita a vincere le avversità con amore vitale. Suggerimenti non vaghi, i suoi, né formali, perché scritti da un cuore grande che stimola l’impegno e la tenacia perché ciascuno si possa orientare nella società. In ogni caso i suoi pensieri caratterizzano una poetica che si schiera contro la sopraffazione e contro la solitudine in cui ci si imbatte, la sua posizione è di chi osserva la crisi da uno stato di crisi, di chi ha saldi valori che conducono, sempre, al rifiuto di ogni morale provvisoria. Tale rifiuto, che genera la sua inquietudine, rende accese le poesie, intimamente legate ad uno sfondo materno: alla madre che sempre, gli ha suggerito valori, sentimenti, esempi. Sarebbe la prova giusta che alla vocazione della poetica, facciano da supporto i luoghi nativi e familiari e che cominci qui il vero dialogo dell’operatore della poesia e i suoi fantasmi di famiglia già ampiamente cantati in “Il Cantico del mio Tempo” raccolta febbraio 2017. I versi risultano carichi della vertigine dell’infanzia trascorsa nel seno famigliare, della trascorsa prima giovinezza e insieme rappresentano il futuro, o meglio la guida per individuare indizi di nuove realtà che premono ad uscire ed ecco i verbi come “Quando il calor del sole/asciuga lacrime/al brillar del giorno/pura la tua anima/al presentarne virtù / diviene trasparente.”
La penna dell'autore Leonardo Ancona dipinge le tematiche vitali, i sommi valori umani con colori forti e pregni di dolce e, al contempo e a volte, amaro sapore, regalando alla sua poetica anche sfumature impercettibili che raggiungono ugualmente lo stato emozionale più alto di chi legge. Quella dell'autore è, certamente, una raffinata, originale, anche audace e musicale, capacità di rilievo artistico. È innegabile, inoltre, l'efficace forza della sua portata espressiva. Non esprimo altro tranne che invitare alla saggia e piacevole "immersione" nella lettura della silloge PROFONDITÀ D'ISTINTI di Leonardo Ancona.