Descrivere l’esperienza vissuta è il cammino che si propone questo testo. L’uomo è attraversato da emozioni, sensazioni, rancori, desideri, ambizioni ecc. e, a volte, viene travolto come una foglia in una notte ventosa d’autunno. Eppure, nell’uomo è presente anche il pensiero e la riflessione, la calma e la contemplazione, l’orazione. L’essere umano è un organismo complesso e mistero a se stesso. Egli è un organismo che, oltre ad essere immerso nella realtà dell’esperienza, è capace di riflettere a posteriori su di essa e di porre domande. L’uomo è la domanda posta nell’essere del mondo. Il fatto di essere consapevole di questo lo rende inquieto e dedito alla ricerca perenne di risposte che, tuttavia, non esauriscono la domanda che egli è. Ciononostante, la domanda genera quel movimento che è divenire, che è storia. Gli scritti presenti nel libro, che vanno dalla prosa alla poesia, dalla semplice costatazione di eventi alla riflessione, anche filosofica, cercano di confrontarsi con la domanda che l’uomo è e cercano di rispondere attraverso la parola (seppur non in maniera sistematica). È infatti il linguaggio ciò che più di tutto ci differenzia dagli altri animali e ci permette di esprimerci concretamente e oggettivamente, pur nel limite che si riscontra nel tentare di dire qualcosa di una realtà sempre eccedente, quale quella dell’uomo, del mondo o di Dio. Un grazie a tutti e in particolare a chi decide di vivere l’avventura dell’incontro con un modo di pensare in questo testo espresso.