Son rime nel racchiudersi dei sensi. Ogni sezione, da Albeggiare a Rime d'un viaggio, sono nodi svelati di un nastro sfilacciato. Riflessi di vita dall'incommensurabile bellezza,in sintonia l'una con l'altra in ogni parte, tuttavia diverse fra di loro ma unite dal rapporto dell'evoluzione del poeta e delle varie tappe. Le cinque diverse suddivisioni dell'opera sono nate per dare un messaggio a chi legge:affacciarsi alla mente dell'uomo il quale può soffrire, ma può anche riprendersi. Può ritornare allo stesso punto, ma può anche rialzarsi. La vita è un continuo ciclo di arrivo e ritorno. Così, come, alla fine di Albeggiare, diremo:"E sembra creare un'allerta per chi tace. E' rinata la terra". Tutta la saga si completa con una poesia che rimanda all'universale:"L'araba".Il poeta sa di non essere solo, ma sa che per vivere deve guardare il mondo come quello del bambino che gioca mentre fuori c'è la guerra.
Questa autrice mi lascia senza parole. Si distinguerà nel panorama della poesia! Tanti auguri Lidia, ad maiora semper!