L’autore, per descrivere il contenuto della sua opera-prima , si limita a confidarci un modo di dire che, invero, non condivide affatto e che, al tempo stesso, rende possibile comprendere molto di lui. Questo “modo di dire”, che, in realtà, è una vera e propria domanda – seppur meramente retorica – , così recita: “Perché ti comporti come un bambino?”, a significare che i bambini spesso sbagliano. Probabilmente perché dotati di poche esperienze di vita, se non addirittura nulle, al punto da sembrare financo “stupidi”, anche se, di certo, non lo sono. Perché gli adulti – si sa – “sono fatti così…”, continua a confidare l’autore.
ciao zion sono destinee , uno scrittore anch'io di booksprint edizioni mi chiedevo se ti andrebbe di vederci per conoscerci e magari di scrivere un romanzo insieme