Scrivere poesie è per me un compiuto atto di pace e di amore per il mondo e per la vita. I temi trattati, i sentimenti trasfusi, le situazioni descritte sono infatti per lo più omaggi alla vita, alla famiglia, al mondo, alla terra, all’amore in ogni forma e dimensione, ai ricordi ed alle umane debolezze. Non v’è alcuna velleità o ambizione. Il poeta non si propone di superare e, men che meno, di sopraffare l’uomo, bensì di liberarlo, forse di renderlo più felice, questo sì.