Nel silenzio della mia solitudine, lontano dalle ambasce quotidiane di un lavoro impegnativo e lontano anni luce dalla mia personalità, mi sono tuffato anima e corpo nell’amore per la natura, per gli animali e per la famiglia che hanno sempre rappresentato il mio punto di riferimento. La musica classica, l’opera lirica, l’arte figurativa hanno compensato ampiamente l’arida esperienza matematica che per quarant’anni mi ha relegato all’interno del carcere che era il mio lavoro. Oggi ho riconquistato la mia libertà, sono un uomo che si dedica a scrivere poesie, riflessioni, sensazioni, sentimenti ispirati dal mondo circostante e dalla vita.