Le parole di questa raccolta mi riportano a quando ero bambina e ricordo che non c’era niente di più bello che guardare i cartoni della Disney, a loro attribuisco meriti e demeriti, ma in un modo o nell’altro mi hanno permesso di diventare la persona che sono oggi. Ho ancora dei sogni nel cassetto, dei genitori con cui amo bisticciare e ho ancora l’ansia pre-esame. Guardo il mondo a modo mio e attraverso i miei occhi, che sono anche le mie parole, mi permetto di emettere giudizi non troppo smielati su quello che vedo, senza dimenticare che la quantità di errori commessi non sono altro che parte di me, quindi chi altri non ringraziare di tutto questo se non la sottoscritta?!