“Voltati” parla di tutte le forme di amore possibile, conosciuto, indicibile. Parla di vita vera, quella vissuta su pelle, guardata in faccia, oltraggiata. Di un’esistenza amata, dovuta, negata. Parla della necessità estrema di un presente. Del solo diritto dell’attimo esistente. Parla di noi, umanità eterna e mortale, persa nell’oggi che viene, nel passato che resta. Parla di un sogno che trema, di un sogno che amo.