Ringrazio l'editore di BookSprint Edizioni, Vito Pacelli per avermi dato la possibilità di realizzare un piccolo sogno. Erano anni che raccoglievo le mie emozioni, travasando i miei sentimenti su fogli elettronici di videoscrittura. Non ho avuto però mai un riscontro soddisfacente nel momento in cui ho provato a contattare case editrici per condensare in un libro ciò che avevo scritto. Mi sento fortunato nell'aver potuto conoscere questa casa editrice e molti personaggi dello staff, persone che ho scoperto essere affidabili, competenti e molto disponibili. Lavorando assieme, con tanta pazienza da parte loro, abbiamo potuto curare ogni aspetto del libro, di cui sono molto entusiasta. Personalmente mi sono trovato tanto bene da pensare già ad una successiva nuova edizione. Grazie a tutti ragazzi. Mario Italo Fucile
"Mi chiamo Mario Italo Fucile e sono nato nel lontano 1951 in un piccolo paese del Friuli occidentale; Sacile, allora in provincia di UD. Figlio di un militare chiamato ai confini friulani per proteggerli, durante la guerra fredda, dalle aspirazioni espansionistiche di Tito, la mia infanzia, non delle più serene, ha plasmato il mio profilo psicologico ed emotivo. Ho terminato le superiori nel 1970 e, dopo aver eseguito il militare come sottotenente d’artiglieria, ho iniziato a lavorare spinto da un grande desiderio di riscatto sociale. Tante furono le umiliazioni subite, tanta la povertà ed il freddo provati in quel dopoguerra. E troppe le aspettative e le esigenze in me riposte dai miei genitori, unico maschio di quattro figli. Ecco perché le mie esperienze lavorative sono state molteplici, intense e affascinanti. Hanno peraltro lasciato in me la cosiddetta “impronta inconscia”, che i lettori più attenti potranno trovare fra le righe dei miei scritti.