“Perché la poesia”, s’intitola una delle mie creazioni. Cos’è la poesia se non la propria anima, un cuore che esce allo scoperto, per gridare le proprie emozioni. Siano esse di gioia o di dolore, di noia o l’indifferenza, oppure, in ultima ipotesi, d’amore. Già ecco cosa mi ha spinto a scrivere, una molla interiore di sofferenza che voleva farsi ascoltare, una voce che desiderava farsi sentire. Per farmi capire e per far capire cosa si ribellava nell’anima, osservandomi nel profondo e guardando attentamente ciò che mi circondava. “dedicato a mia moglie Rosa”