Ora che posso rilassarmi e scrivere poesie, vorrei raccontare la mia terra, le persone e gli amori e l’immenso regalo che il cielo mi ha offerto al calar del sole, la nascita del mio primo nipotino. Lo confesso, ho sempre avuto un grande desiderio: far sorridere i bambini. Ma ora che ho Riccardo, vorrei più di tutto, che i bambini fossero tendenzialmente contenti. Vorrei che nel loro ambiente vivessero e conservassero quello sguardo serafico tale da trasmettere soltanto serenità e dolcezza, dall’alba fino al tramonto, esprimendo tutta la felicità del mondo. Devono sentirsi nello stesso tempo custodi di questo meraviglioso pianeta, e noi adulti, potremo sempre osservarli da vicino, vederli felici, in piena libertà, con l’unico scopo di non far mai mancare loro nulla.
A mia Moglie Grazie amore mio, perché mi offri il più intimo e semplice sorriso, la cosa più dolce in questo mondo reale. Un sorriso che mi perseguita nel quotidiano cammino del mondo. Un sorriso che vesti in tutte le possibili sembianze per ripetermi ogni giorno il dolce sentimento che mi porti a spasso per l’universo. Nel tuo sorriso colgo tutta l’importanza dell’amore, che sopravvive alla leggerezza del pesante fardello dell’amore domestico.