“Per darti ciò che posseggo ho attraversato mari…
per donarti l’incanto ho valicato onde…
per regalarti un sogno ho superato tempeste…
per amarti ho raggiunto le tue spiagge….
Complimenti! Cri
Bellissimo nella sua unicità. ..grande Antonella
Ti faccio i mie migliori auguri
straordinario come è straordinaria la grande scrittrice antonella cacace
l'introduction est magnifique,,du reve dans du reve,,quoi de mieux,,formidable
Alla sua seconda prova editoriale con questo “Cantami una poesia”, Antonella Cacace conferma le premesse e le promesse del primo libro “Sirena del mare”, uscito nell’aprile del 2011. Già in quella prima prova c’erano gli elementi,e non solo. i presupposti di una poesia raggiunta. Qui la lingua si è ulteriormente affinata, c’è sicurezza nella gestione del verso, c’è padronanza del materiale linguistico. Sorprende anche la fertilità della sua vena poetica, la quantità di testi scritti, ben duecento, nello spazio di un anno, il che dimostra, tra l’altro, il suo concreto impegno in poesia. Possiamo dire che Antonella ha fatto una scelta di vita, che vive intensamente la poesia e che, per usare un’espressione poetica, abita romanticamente la terra. E anche per questo entra a pieno titolo nel novero dei poeti. Vi si comprendono suggestioni che testimoniano che la nostra poetessa ha letto e assimilato la lezione dei grandi, ma che comunque ha acquisito e coltiva una sua propria originalità. Il “sogno” che “dilaga” diventa un qualcosa di vivo, acquista una sua vita autonoma, quasi concreta, come a testimoniare, la coesistenza di opposti elementi nell’amore che hanno sempre e comunque qualcosa di miracoloso e di straordinario. E Antonella dimostra di amare l’amore anche nella sua polivalenza e anche nelle sue contraddizioni. Celebra soprattutto l’eros, in quell’elegante sensualità che non sfocia mai nel volgare, ama la natura, che ricorre nelle poesie in tutte le sue forme: il mare, l’alba, il tramonto, i fiori, la brezza, la luce, la luna, le stelle, ecc. Ama la vita, e la vita è la natura, è il tempo, è le stagioni, è l’amore.