Le lame nella testa raccolgono stati d’animo, istantanee catturate come farfalle col retino, andando per i boschi dell’animo, poi messe ad essiccare tra le pagine. La musica in sottofondo accompagna le parole, che si trovano da sole, mentre io da semplice tramite tra cielo e terra, uso la penna meccanicamente, per non perdere il flusso dei pensieri. Si passa da estremi di gioia a cupa disperazione, in cui unica via di fuga è l’agognato ritorno a Casa, tra gli Angeli alieni che mi hanno spedita in missione su questa terra, col non facile compito di difendere la verità.