Le lame nella testa raccolgono stati d’animo, istantanee catturate come farfalle col retino, andando per i boschi dell’animo, poi messe ad essiccare tra le pagine. La musica in sottofondo accompagna le parole, che si trovano da sole, mentre io da semplice tramite tra cielo e terra, uso la penna meccanicamente, per non perdere il flusso dei pensieri. Si passa da estremi di gioia a cupa disperazione, in cui unica via di fuga è l’agognato ritorno a Casa, tra gli Angeli alieni che mi hanno spedita in missione su questa terra, col non facile compito di difendere la verità.
libro creato in un'estate esasperante, come respiraglio di luce attorno a tutta quell'afa