In paese, ho ritrovato i miei amici di quando ero ragazzo e abbiamo rincominciato a fare qualche gara di poesia. Dopo qualche anno sono nati altri due figli, Patrizia e poi Luca. Quest’ultimo, si è arruolato nell'esercito. Aveva 24 anni e dopo qualche tempo è partito in missione per l'Afghanistan, il 18 gennaio 2011, è stato ucciso da un talebano che era riuscito a infiltrarsi nell'esercito afghano. Luca era sposato da soli cinque mesi e all'atto della comunicazione della notizia il mondo mi è crollato letteralmente addosso. Dal quel giorno, la mia vita è finita con lui, mi sembra di camminare in un vicolo cieco senza alcuna possibilità di uscita. I pensieri mi opprimono soprattutto la notte, quando ripenso a tutto quello che è accaduto alla mia famiglia. Forse è proprio per questo che ho ripreso a scrivere. Scrivere, mi aiuta a non pensare o almeno credo che mi aiuti a non farlo. Ho scritto vari libri che, per svariati motivi non ho mai pubblicato. La storia dei circa duemila Papi è nata soprattutto dalla voglia di scrivere qualcosa che mi appassionasse veramente e che mi tenesse per lungo tempo la mente occupata.
Questo libro e veramenre interessante faccio i complimenti a voi casa editrice e al sig sanna antonio